RUGGERI CELEBRA 75 ANNI DI TRADIZIONE,
INNOVAZIONE E PASSIONE
PER IL PROSECCO SUPERIORE DOCG
Il legame con il territorio, la sostenibilità e l’instancabile spirito pionieristico sono da sempre i valori fondamentali della storica cantina di Valdobbiadene.
La storia di Ruggeri ha avuto inizio 75 anni fa, precisamente il 26 giugno 1950, quando Giustino Bisol, insieme a suo cugino Luciano Ruggeri, fondò la cantina nel cuore delle ripide colline di Valdobbiadene.
Un territorio difficile da domare, ma allo stesso tempo rigoglioso e ricco di vita, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. Anno dopo anno, vendemmia dopo vendemmia, Ruggeri è diventato uno dei punti di riferimento più importanti della zona di Valdobbiadene.
“Un traguardo importante,
ma anche uno stimolo
per nuovi progetti e avventure”
Fedele allo spirito pionieristico dei suoi fondatori, ancora oggi la cantina continua a percorrere nuove strade enologiche innovative. Alla base di tutto c’è il cosiddetto “Metodo Ruggeri”: una filosofia produttiva che si distingue soprattutto per la prolungata maturazione dei vini in autoclave, conferendo alle creazioni Ruggeri una struttura e una profondità uniche.
Ciò vale in particolare per lo sviluppo della linea premium Ladaltempo.
Con una lenta maturazione di 60 mesi sui lieviti fini, questo Prosecco Superiore DOCG, annata 2017, è molto più di un semplice spumante giovane dalla struttura leggera.
“Il cuore più profondo,
l’anima di Ruggeri,
è la continua ricerca
della massima qualità”
(Paolo Bisol, figlio del fondatore)
Un’ambizione, una tensione alla qualità, che è sempre stata presente in ogni momento, in ogni scelta importante, in ogni più piccolo gesto del lavoro quotidiano.
Questa tenacia senza sconti, intessuta di rigore, sogno e concretezza, si è trasmessa nel tempo a tutti i collaboratori della cantina, traducendosi in una volontà di eccellere che non si accontenta mai del risultato raggiunto, ma tende sempre a migliorare se stessa.
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